Nuveen Infrastructure, uno dei principali gestori di infrastrutture per l’energia pulita al mondo, ha annunciato il closing finale della sua quarta strategia di investimento sulle energie pulite.

La strategia ha raggiunto l’obiettivo di raddoppiare le dimensioni rispetto all’anno precedente. Una volta che tutti gli investimenti saranno stati completati e tutti gli asset saranno operativi, si prevede che l’energia pulita prodotta dagli asset equivarrà a oltre 4,6 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra evitate ogni anno.

Il primo investimento della strategia è stato l’acquisizione di una quota del 50% del parco eolico offshore tedesco da 900 MW Borkum Riffgrund 3 da Ørsted. Da allora ha continuato a effettuare investimenti significativi in tecnologie leader nel settore dell’energia pulita, consolidando ulteriormente il ruolo di Nuveen Infrastructure come uno dei gestori di infrastrutture per l’energia pulita di maggior impatto. La strategia continua a investire in attività di sviluppo, ready-to-build e operative, tra cui l’eolico offshore e onshore, il solare fotovoltaico e le tecnologie di supporto come i sistemi di accumulo a batterie, Battery Energy Storage System, (BESS).

Fonte: Orsted

Sono stati ricevuti investimenti da fondi pensione, assicuratori, banche e wealth manager di primo piano, tra cui la società a cui fa capo Nuveen, la Teachers Insurance and Annuity Association of America (TIAA). È classificata come Articolo 9 ai sensi della SFDR, che impone i più alti livelli di investimento sostenibile e di allineamento ESG.

Per tutta la sua durata, la strategia continuerà a effettuare investimenti considerevoli nelle tecnologie rinnovabili in Europa, Stati Uniti e Asia. C’è una robusta pipeline che comprende asset eolici onshore nei Paesi nordici e progetti innovativi di co-locazione di impianti solari fotovoltaici e BESS nell’Europa meridionale.

Joost Bergsma, Global Head of Energy di Nuveen Infrastructure, ha commentato: “Il closing della nostra quarta strategia di investimento sulle energie pulite che ha raddoppiato le dimensioni rispetto all’anno precedente evidenzia il crescente interesse degli investitori nella transizione verso l’energia pulita e nelle infrastrutture per le energie rinnovabili in tutti i mercati volatili. Il closing dimostra inoltre ancora una volta come gli investitori riconoscano il chiaro potenziale di crescita dell’energia pulita, spinto dalla necessità di una maggiore sicurezza energetica, elettrificazione e sicurezza ambientale, e supportato da quindici anni di track record delle nostre strategie di investimento.

Francesco Cacciabue, Global Head of Clean Energy Investments di Nuveen Infrastructure, ha dichiarato: “Ci auguriamo che il successo di questa strategia invii un forte segnale agli investitori: il potenziale di investimento nelle energie pulite è in crescita. Questo traguardo ci posiziona bene per continuare i nostri investimenti nella transizione energetica, in particolare nelle piattaforme solari IPP, nell’eolico offshore e nello stoccaggio. Siamo inoltre impazienti di consolidare il nostro track record in nuovi mercati, proseguendo la nostra crescita al di fuori dell’Europa in aree come gli Stati Uniti, la Corea del Sud e l’Australia”.