Domenica scorsa abbiamo pubblicato i 5 libri per Natale scelti da Massimiliano Malandra, co-fondatore di questo sito, tra quelli che quelli recensiti nell’anno. Oggi vi propongo la mia personale selezione di altri 5 libri. Comprateli (o cercateli “aggratis” sul vostro Kindle Unlimited), mettetevi comodi in poltrona con una bella fetta di panettone e una tazza di tè (o di vin brulèe) e leggete. Leggete, leggete, leggete, che fa bene allo spirito, alla mente e aiuta a rimpolpare quel 30% di popolazione italiana che legge almeno un libro all’anno. Se poi ne leggete 10 tutti in fila potrete aspirare a entrare nel prestigio club del 3% di persone colte e informate.
Senza alcuna pretesa di dare voti e giudizi, riepiloghiamo gli altri 5 libri che ci sono sembrati più interessanti e di attualità. E che, appunto, possono essere un’ottima idea in vista delle feste.
Il Generale Vannacci è stato il caso editoriale dell’anno ma noi parliamo del suo secondo libro dal titolo “Il coraggio vince: Vita e valori di un generale incursore“, autobiografia di un soldato eccezionale la cui vita è stata votata alla Patria fin dalla giovane età, pubblicata da Mondadori. Il libro racconta la vita di Vannacci dall’infanzia al suo ruolo di Addetto militare all’ambasciata italiana a Mosca. E’ un romanzo d’avventura, di guerra e di geopolitica, incalzante come un incrocio di Tom Clancy (Jack Ryan), Clive Cussler (Dirk Pitt) e Andy McNab (Bravo Two-Zero), che si svolge nell’arco della vita di un uomo nato iper servire la Patria e pronto a dare la vita per il proprio Paese nei teatri di guerra di tutto il mondo.
Pablo Trincia esplora il potere della narrazione e il processo creativo che sta dietro alle storie. L’autore, noto per il suo lavoro nel mondo dei podcast, offre ai lettori una riflessione profonda su come ogni storia, anche quelle apparentemente banali, possa rivelarsi straordinaria attraverso uno sguardo attento e curioso.
Il libro “Come nascono le storie” non è un manuale tradizionale, ma un racconto scritto in prima persona che guida il lettore attraverso le fasi della creazione di una storia. Trincia condivide le sue esperienze personali, mostrando come sia possibile “infilarsi dentro le cose” per scoprire le storie che esse custodiscono. Attraverso aneddoti e esempi concreti, l’autore illustra l’importanza di una ricerca approfondita e di un approccio empatico verso i soggetti delle proprie narrazioni.
Il libro di Kate Crawford, tradotto in italiano per i tipi de Il Mulino, ci spiega il lato oscuro dell’AI. Infatti, come spiega l’autrice, chiunque acquisti su Amazon, interroghi Alexa, condivida sul cloud o su Google, interagisce con l’IA: non un raffinato software immateriale bensì una mega-machine che saccheggia risorse naturali, lavoro umano, privacy e compromette l’eguaglianza e la libertà. Per renderla tangibile questo libro ci accompagna in un viaggio attraverso siti minerari, fabbriche, centri logistici e data center necessari a farla «funzionare», mostrando quanto essa comporti lo sfruttamento di enormi quantità di risorse naturali e di lavoro umano e come essa influenzi la vita di miliardi di persone spesso al di fuori di una regolamentazione e di un controllo democratico.
Yanis Varoufakis, politico europeo, ex ministro delle Finanze in Grecia nel 2015, famoso per avere vinto il referendum contro l’austerità imposta dalla Troika ha scritto diversi libri di successo sui temi economici, sull’Europea e le sue storture, sulla crisi dell’Euro. Questo libro forse risponde alla domanda di cosa viene dopo il capitalismo occidentale. Varoufakis sostiene che il capitalismo è morto e che il nuovo ordine è un’economia tecnofeudale. Ha coniato termini come “capitalismo del cloud”, “austerità globale” e “tecnofeudalismo” per descrivere la nostra era. Il tecnofeudalesimo per l’autore è un sistema economico peggiore del capitalismo perché è un sistema dominante a livello globale guidato dalle Big Tech, che hanno prima privatizzato internet e poi esteso sempre più il loro controllo sulle nostre vite e sulle leve economiche della nostra società.
“La speranza africana” di Rampini è un libro “colto”, ben scritto e denso di spunti di riflessione. Con il suo libro l’autore racconta un’Africa che va ben al di là della narrazione occidentale incentrata solo sul portarci un’immagine di continente in preda a guerre, carestie, povertà, da cui la gente scappa per cercare rifugio nel ricco mondo occidentale. Rampini parla all’aspetto ludico dell’Africa (musica, arte, villaggi vacanza con spiagge meravigliose, safari) ma scava anche in profondità nelle radici dello sviluppo vorticoso di questo continente tra luci e ombre, tra passato presente e futuro di un continente che dovrà decidere “da che parte stare” nel Nuovo Ordine Globale.
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