L’Asia con la firma del RCEP di domenica 15 novembre diventa sempre più forte mentre l’Occidente annaspa nel coronavirus e nelle diatribe tra Stati sovrani. E il sorpasso è vicino.
Ho iniziato a dirlo ai miei clienti già dieci anni fa quando la Cina si imponeva come la “fabbrica del mondo” e la sua classe media iniziava a fare capolino nelle capitali europee.
Poi nel 2015 è arrivato il progetto Belt and Road Initiative a guida cinese (di cui abbiamo scritto e parlato in due articoli con video in questo sito) che ha fatto scalpore da noi solo a marzo 2019 grazie alla firma di tre Memorandum of Understanding tra Italia e Cina, si spiega il sito del MiSE.
Domenica 15 novembre è infine arrivato il Regional Comprehensive Economic Partnership (RCEP) con la firma di 14 nazioni dell’Est Asiatico oltre alla Cina.
Scacco matto all’Occidente? Forse. Vedremo come sapranno reagire gli Stati Uniti a guida Biden e l’Unione Europea a guida tedesca.
Cos’è il RCEP
Secondo il sito di news cinese Global Times, che è una delle mie fonti preferite per capire l’economia del Dragone, RCEP è il più grande accordo commerciale del mondo, nato per formare una zona di libero scambio nella regione Asia-Pacifico che comprenderà un terzo dell’economia globale.
In altre parole con firma del RCEP si formerà la più grande area di libero scambio in quella parte del mondo che è già oggi quasi del tutto affrancata dal coronavirus. Dandole un enorme vantaggio competitivo sull’Occidente!
Secondo il sito cinese, gli esperti chiamano la firma del RCEP una vittoria storica per il multilateralismo visto che aiuterebbe le economie regionali e globali a far fronte alla pandemia COVID-19 e al crescente protezionismo messo in campo dall’Occidente.
In questa foto vediamo i rappresentanti delle economie dell’Asia-Pacifico firmatarie dell’accordo, tra cui notiamo anche Australia e Nuova Zelanda.
Tra i firmatari notiamo nazioni che in passato erano nemiche e in certi casi lo sono ancora visto che le dispute nel Mar Cinese Meridionale ricco di risorse non sono mai finite.
La portata dell’accordo RCEP
RCEP è un’iniziativa che parte da molto lontano. I primi semi sono stati piantati con la nascita della ASEAN, l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico.
L’ASEAN è stata fondata nel 1967 da Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore e Tailandia per promuovere lo sviluppo sociale, economico, culturale della regione. Ai cinque Membri nel corso degli anni si sono uniti altri Paesi.
Ovviamente, oggi il RCEP si interseca nel gigantesco piano di sviluppo economico e infrastrutturale Belt & Road Initiative cinese.
Sempre il sito Global Times pubblica una grafica eloquente sulla portata storica dell’accordo e le sue ripercussioni economiche e geopolitiche.
L’Asia-Pacifico e il coronavirus
Come ho scritto sopra, il RCEP nasce in un momento critico per il mondo intero, ma l’area Asia-Pacifico sembra quasi del tutto affrancata dagli effetti del coronavirus, che invece sta ancora bloccando le economie occidentali.
Al proposito segnalo l’Outlook del Fondo Monetario Internazionale “Regional Economic Outlook Asia & Pacific” di ottobre 2020 che fa il punto sulla situazione. Mi focalizzo su un grafico tratto dal report.
Il grafico mostra lo stato di riapertura dei vari settori economici e servizi delle principali nazioni asiatiche.
Come vedete la vita sta riprendendo in questi Paesi e significa che i loro motori produttivi tornano a viaggiare (quasi) a pieno regime, contribuendo alla crescita del PIL locale e regionale.
Infatti, sempre l’IMF nel suo forecast sulla crescita del PIL globale mostra questa grafica eloquente. Per vedere i dati e fare simulazioni con il Data Mapper dell’IMF cliccate sulla figura sotto.
Conclusioni
Credo che a questo punto le conclusioni le abbiate già tirate da soli. Nel mio ruolo di “storyteller” e autore di libri sono ormai dieci anni che faccio presentazioni e conferenze sulle opportunità di investimento nei Paesi Asiatici, che godono di una crescente classe media vogliosa di vivere bene e spendere sia all’estero sia all’interno del Paese o nella regione.
Ne abbiamo anche scritto in vari capitoli del nostro libro Investire nei Megatrend del futuro trattando di classe media, consumismo e acquisti di lusso, turismo di massa, cambiamento della dieta.
E oggi, tra Belt & Road Initiative e RCEP credo sia innegabile che il sorpasso dell’Asia sull’Occidente è solo questione di tempo. Breve.
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