“Dite a qualcuno che va tutto bene e probabilmente vi guarderà storto o con scetticismo. Ditegli che è in pericolo e avrete la sua attenzione completa”.
È una frase simbolo, a mio parere, di questo gustoso libro arrivato in libreria qualche mese fa: La psicologia dei soldi. Lezioni senza tempo sulla ricchezza, l’avidità e la felicità, di Morgan Housel (Hoepli, 256 pagg., 18,90 euro) e disponibile anche in ebook.
Housel è un veterano del mondo finanziario: editorialista del Wall Street Journal e del sito Motley Fool, vincitore per due volte del “Best in Business Award”, vincitore del “Sidney Award” e due volte finalista al “Gerald Loeb Award”.
Grazie anche alla sua esperienza nel settore è riuscito a scrivere questo manuale agile e di facile e piacevole lettura. Racconti, storie personali e aneddoti che accompagnano il lettore a conoscere la finanza e i suoi meccanismi partendo dall’esperienza reale.
“I buoni investimenti non derivano sempre dalle decisioni giuste: l’importante è la costanza nel non fare sciocchezze“. Partendo da questo concetto, l’autore ci conduce in un viaggio, semplice e mentalmente raffinato, nelle mille distorsioni psicologiche che regolano il nostro rapporto con il denaro, sia quando ne abbiamo che quando cerchiamo di farlo.
Il classico dualismo fear/greed, paura e avidità, è quello che guida la nostra mente nel mondo finanziario, ma qui il tema centrale è la serena coesistenza con il denaro. Non è un tema facile: tutti noi abbiamo col denaro un rapporto oscillante, a volte sereno, a volte rabbioso, mai comunque semplice.
La lettura di questo libro ci aiuta quindi a guardarci dentro e a osservare con maggiore distacco i comportamenti di coloro con i quali abbiamo rapporti che sono centrati sul denaro. Una perfetta lettura per noi e anche un intelligente regalo per chi vorremmo facesse questo percorso di autoanalisi.
Del resto, la lezione del libro è familiare: per avere successo negli investimenti non servono competenze sofisticate e neppure spiccata intelligenza, sono invece indispensabili carattere e comportamenti coerenti.
Lo spiega bene Housel, raccontando la storia di Ronald Read, benzinaio del Vermont rurale che, nonostante la semplicità della sua esistenza (è morto a 92 anni nel 2014), ha accumulato oltre 8 milioni di dollari partendo da zero e ottenendo risultati migliori di altri che, nonostante lauree e PhD, non evitarono la catastrofe finanziaria.
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