Investire nei mercati del carbonio è possibile, con Lombard Odier IM. La società ha infatti annunciato il lancio della strategia a gestione attiva Global Carbon Opportunity, studiata per individuare le opportunità che emergono nel mercato del carbonio a livello mondiale.
La strategia unisce un approccio long-biased con operazioni a absolute return e una gestione attiva del rischio di coda al fine di generare interessanti rendimenti corretti per il rischio con una bassa correlazione con le asset class tradizionali e alternative. È gestita da un team di esperti con oltre 30 anni di esperienza nei mercati mondiali del carbonio.
Ecco le caratteristiche principali:
1. Partecipazione al rialzo in opportunità di rischio/rendimento interessanti a livello globale, compresi i mercati del carbonio nuovi ed emergenti, difficilmente accessibili.
2. Generazione di alfa di qualità mediante un’ampia gamma di strumenti per capitalizzare le inefficienze del mercato.
3. Gestione attiva del rischio di coda per proteggersi dagli shock dei prezzi.
4. Promozione della transizione “net zero” e “nature positive”.
L’impegno a livello globale per combattere il cambiamento climatico ha raggiunto un punto critico. Dal 2019, l’impegno dei vari Paesi verso lo zero netto è quadruplicato e il numero di aziende che hanno fissato obiettivi net zero è aumentato di nove volte. Per rispettare gli obiettivi globali relativi all’azzeramento delle emissioni al fine di limitare l’aumento della temperatura globale entro i 1,5°C, le emissioni di anidride carbonica dovranno essere ridotte di quasi il 70% entro il 2030.
L’attività di carbon pricing e i mercati del carbonio sono essenziali per il raggiungimento degli obiettivi globali in materia di cambiamento climatico e il prezzo del carbonio deve aumentare in modo sostanziale per poter rispettare gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
“Riteniamo che i mercati del carbonio siano una delle opportunità di investimento più interessanti del mega-trend della transizione climatica” ha detto Lorenzo Bernasconi, Head of Climate and Environmental Solutions di LOIM.
“Stiamo assistendo a un aumento degli sforzi climatici, sempre più ambiziosi, che interessano oltre il 90% del PIL globale e che sono sempre più vincolanti. I mercati del carbonio sono uno strumento politico fondamentale per soddisfare gli impegni governativi e aziendali in materia di cambiamento climatico e sono attualmente scambiati a prezzi fortemente scontati rispetto a quelli che dovrebbero essere”.