Se il 5G è il nuovo oleodotto, i dati sono il nuovo petrolio. La sintesi è di YT Boon, Director of Research Asia e Gestore del fondo Neuberger Berman 5G Connectivity.
Saranno 5G, Mobilità di Nuova Generazione e Space Economy i grandi driver di crescita di qui ai prossimi dieci anni “e le più interessanti opportunità d’investimento per diversificare i portafogli e massimizzare i rendimenti” aggiungono dall’asset manager Usa. Se ne è parlato al recente Salone del Risparmio 2021, nel corso della conferenza dedicata a Guida Autonoma e 5G. Temi che si rifanno ai megatrend tecnologici.
“Se l’ultima ondata di innovazione tecnologica ha visto lo sviluppo di Reti digitali, Biotecnologia, Software e Information Technology ed è durata trent’anni, la prossima ci porterà in dote oltre a 5G e Guida autonoma, anche immuno-oncologia, impianti automatizzati, Internet of Things, Big Data, intelligenza artificiale e robotica. E di anni ce ne vorranno solo dieci, quindici al massimo”.
“Il 5G sarà una maratona, non una gara di velocità su pista” ha commentato YT Boon. “La rete si trova ancora nelle fasi iniziali di implementazione. La prossima fase si estenderà alle imprese private in diversi settori. La nuova tecnologia consentirà il lancio di nuove app rivoluzionarie, sia per le industrie che per i consumatori. Se il 5G è il nuovo oleodotto, i dati sono il nuovo petrolio. Le più innovative, le più interattive, le cosiddette ‘killer app’, verteranno su magazzini smart, realtà aumentata, live streaming e-commerce, porti connessi, cloud mobile gaming e monitoraggio da remoto”.
L’evoluzione delle innovazioni tecnologiche crea opportunità d’investimento di lungo periodo.
“Tre megatrend stanno trasformando il trasporto globale: guida autonoma, connettività ed elettrificazione” ha affermato Michael DiTillio, Senior Research Analyst e Gestore del fondo Neuberger Berman “Next Generation Mobility”. “Ma se il settore crescerà nel suo complesso fino a 623 miliardi di dollari, con un tasso annuo composto del 21% fino al 2030, sarà la connettività a fare la parte del leone con incrementi del 53% a fronte di un +20% per la guida autonoma e +14% per l’elettrificazione”.
I veicoli autonomi saranno dotati sempre più di tecnologie avanzate di assistenza, la cui esistenza è resa possibile da sensori intelligenti sempre più numerosi e costosi nonché da potenti microprocessori. “Regolamentazioni più stringenti sulle emissioni, inoltre, sosterranno la diffusione dell’elettrificazione delle stazioni di ricarica per le automobili di nuova generazione. E ci saranno ripercussioni positive anche su settori non-automotive quali l’agricoltura di precisione e le costruzioni” concludono dall’asset manager statunitense.