Con vendite record di crediti di carbonio nel 2024 e una crescente sovrapposizione dei mercati volontari e di conformità del carbonio, il business case per la rimozione dell’anidride carbonica sta diventando sempre più forte. Ce ne parla Eve Pope, analista tecnologico presso IDTechEx.

Introduzione

È stato un altro anno da record per i pre-acquisti di crediti durevoli per la rimozione dell’anidride carbonica (CDR) nei mercati volontari dei crediti di carbonio, con vendite che hanno raggiunto un nuovo massimo nel 2024. La domanda da parte delle imprese di questi crediti di alta qualità continua a superare l’offerta, alimentando la diffusione delle tecnologie emergenti di rimozione dell’anidride carbonica. Con la crescente sovrapposizione dei mercati volontari e di quelli obbligatori del carbonio, come i meccanismi per l’articolo 6.4 dell’Accordo di Parigi, il business case per le tecnologie CDR si sta consolidando. Secondo le previsioni di IDTechEx nel nuovo rapporto “Carbon Dioxide Removal (CDR) 2025-2035: Carbon Credit Markets, Technologies, Players, and Forecasts”, le entrate del mercato dei crediti di carbonio derivanti da tecnologie durevoli e ingegnerizzate per la rimozione dell’anidride carbonica supereranno i 14 miliardi di dollari nel 2035.

Fonte: IDTechEx

Sebbene la rimozione della CO2 basata sulla natura sia vitale, saranno necessarie miliardi di tonnellate di ulteriori rimozioni di carbonio ingegnerizzate per raggiungere gli obiettivi globali di zero emissioni nette entro il 2050. Ciò include tecnologie come la cattura diretta dell’aria (DAC), la bioenergia con cattura e stoccaggio del carbonio (BECCS), il biochar, l’interramento della biomassa, l’alterazione delle rocce, la cattura diretta dell’oceano e il miglioramento dell’alcalinità dell’oceano. Queste tecnologie CDR sono disponibili su una vasta gamma di scale e livelli di maturità tecnologica e generano entrate dai mercati volontari dei crediti di carbonio, poiché le aziende cercano di affrontare le emissioni di CO2 di ambito 3.

La cattura diretta dell’aria raggiunge la scala delle megatonnellate nel 2025

Climeworks, azienda leader nel DAC, ha inaugurato nel 2024 il più grande impianto di cattura diretta dell’aria al mondo, che cattura 40.000 tonnellate all’anno di CO2 dall’atmosfera. Con il completamento dell’impianto Stratos di 1PointFive nel 2025, la DAC sarà catapultata alla scala delle mega-tonnellate. Mentre gli impianti su larga scala stanno riducendo i costi, oltre un centinaio di aziende sono ora attive nel settore della DAC, alla ricerca di ulteriori miglioramenti per ridurre i costi di cattura. Con diversi assorbenti, metodi di rigenerazione e progetti di attrezzature in fase di studio, la DAC continua a ricevere finanziamenti significativi dal settore pubblico e privato. Considerando l’economia e la domanda di energia, il rapporto di IDTechEx esamina quali tecnologie di cattura diretta dell’aria potrebbero avere maggiore successo.

Accelerare i metodi elettrochimici di rimozione dell’anidride carbonica

Molte forme di tecnologie durevoli e ingegnerizzate per la rimozione dell’anidride carbonica sono state ampliate perché la domanda di crediti di carbonio di alta qualità attualmente supera l’offerta. Una tendenza degna di nota è la crescita della CDR elettrochimica. La domanda di energia può spesso contribuire in modo significativo al costo della cattura. Negli ultimi anni, diverse start-up hanno iniziato a sviluppare metodi elettrochimici di rimozione dell’anidride carbonica alla ricerca di una maggiore efficienza energetica e di una migliore compatibilità con fonti di energia rinnovabili intermittenti come l’eolico e il solare. Le tecnologie di elettrolisi ed elettrodialisi sono le più avanzate nel campo della cattura diretta dall’oceano, mentre metodi elettrochimici simili basati sulla variazione del pH hanno suscitato un crescente interesse da parte degli investitori per la cattura diretta dall’aria. Il nuovo rapporto IDTechEx analizza la realtà della CDR elettrochimica, compresi gli aspetti economici, lo sviluppo della produzione e della catena di fornitura, le sfide tecniche e i principali attori.

Analisi completa e previsioni di mercato

Il rapporto di IDTechEx “Carbon Dioxide Removal (CDR) 2025-2035: Carbon Credit Markets, Technologies, Players, and Forecasts” valuta in dettaglio il mercato dei crediti di carbonio CDR, valutando le diverse tecnologie, gli ultimi progressi e i potenziali fattori trainanti e ostacoli all’adozione. Il rapporto include anche una previsione granulare fino al 2035 per l’implementazione di otto categorie CDR (DAC basato sulla temperatura, DAC elettrochimico, BECCS, biochar, seppellimento della biomassa, cattura diretta dall’oceano, aumento dell’alcalinità dell’oceano e miglioramento dell’erosione delle rocce), insieme ad analisi esclusive e profili aziendali basati su interviste.

Per saperne di più su questo rapporto, comprese le pagine di esempio scaricabili, visitate il sito www.IDTechEx.com/CDR. Per il portafoglio completo di ricerche di mercato su energia e decarbonizzazione disponibili da IDTechEx, consultare www.IDTechEx.com/Research/Energy.

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