HANetf ha quotato all’ETFplus di Borsa Italiana un Etf sui metalli della transizione energetica, lo Sprott Energy Transition Materials UCITS ETF. Seguirà l’indice Nasdaq Sprott Energy Transition Materials Ex-Uranium e fornirà un’esposizione al mercato delle materie prime protagoniste della transizione energetica globale. Il ticker dell’Etf è SETM, l’Isin IE000K6PPGX7.
Le materie prime su cui investe il fondo si possono suddividere in tre macro categorie, in base al ruolo che ricoprono nel percorso di transizione: Generazione di energia pulita (utilizzo di terre rare e argento), Trasmissione di energia pulita (basata sul rame), Stoccaggio di energia pulita (fondamentali litio, nichel, manganese, cobalto e grafite).
Da marzo 2022, la spesa governativa globale a sostegno della produzione di energia pulita è cresciuta di oltre 500 miliardi di dollari. Tuttavia, secondo l’IEA – International Energy Agency – gli investimenti in energia pulita tra il 2026 e il 2030 potrebbero arrivare al raggiungimento di una media annuale di 4,2 trilioni di dollari, questo proprio per poter soddisfare gli obiettivi net-zero.
È quindi necessario che l’infrastruttura a sostegno della produzione, del trasporto e dello stoccaggio di energia pulita si espanda. Per queste ragioni, le aziende a monte della catena di approvvigionamento beneficeranno dell’aumento degli investimenti nei metalli necessari per la transizione energetica.
“Stiamo vivendo una fase che potremmo definire di rivoluzione energetica” ha detto Hector McNeil, fondatore e co-CEO di HANetf.
“Che si tratti di pannelli solari o di batterie che alimentano le auto elettriche, un mondo decarbonizzato comporta una maggiore domanda di materie prime e minerali fondamentali perché questo passaggio sia possibile. Siamo lieti di collaborare nuovamente con Sprott Asset Management per creare un ETF altamente innovativo, in grado di catturare questo tema d’investimento.
Sprott AM è leader mondiale nel comparto delle materie prime e dei prodotti minerari e insieme abbiamo riscontrato un grande successo con il nostro Sprott Uranium Miners UCITS ETF, proprio grazie alla sua esposizione pure play e all’elevata professionalità in questo campo da parte di Sprott AM. Non possiamo che augurarci lo stesso risultato da SETM”.