CPRAM, controllata dell’ asset manager europeo Amundi, ha lanciato una nuova strategia d’investimento focalizzata sull’intelligenza artificiale. Il fondo, denominato CPR Invest – Artificial Intelligence, mira a capitalizzare sulla crescente importanza dell’IA nell’economia globale.
Gestito da Guillaume Uettwiller e Wesley Lebeau, è un fondo azionario globale a gestione attiva; il focus principale è chiaramente sul settore IT, con particolare attenzione agli Stati Uniti. È classificato come articolo 8 del Regolamento SFDR, con impegno a mantenere un punteggio ESG superiore al benchmark.
Amundi ha collaborato con MSCI per creare un indice personalizzato, l’MSCI ACWI IMI Artificial Intelligence Select Issuer Capped, che fungerà da benchmark per il fondo.
Il fondo si concentra su tre pilastri principali:
1. Infrastrutture IA: produttori di chip, fornitori di servizi cloud e data center
2. Abilitatori IA: aziende che forniscono strumenti e competenze per l’integrazione dell’IA
3. Utilizzatori IA: aziende che adottano l’IA per innovare e ottimizzare le operazioni
Secondo varie stime, l’IA potrebbe:
– Contribuire fino a 4.400 miliardi di dollari all’anno all’economia globale
– Creare 500 milioni di posti di lavoro entro il 2033
– Aumentare la produttività del 40%
Olivier Mariée, CEO di CPRAM, ha sottolineato: “Olivier Mariée, CEO di CPRAM, ha commentato: “Siamo lieti di poter offrire ai nostri clienti una nuova strategia d’investimento che consentirà loro di acquisire un’esposizione a una delle principali tendenze del futuro. L’intelligenza artificiale ha il potenziale per portare maggiore semplificazione, velocità e innovazione, attraverso la democratizzazione dell’accesso alle nuove tecnologie. Il suo sviluppo sta ampliando la portata di ciò che è possibile e sta spingendo le aziende di molti settori a ripensare i propri modelli di business, prendendo in considerazione l’automazione di alcune attività, l’introduzione di strumenti decisionali e persino il miglioramento dell’efficienza operativa e del servizio clienti”.
Infine, Paolo Proli di Amundi SGR ha ricordato che “CPRAM è da sempre il centro di expertise tematica di Amundi ed ha un particolare impegno in materia di ricerca e di innovazione. Sono lieto di poter aggiungere l’intelligenza artificiale tra i megatrend che mettiamo a disposizione dei nostri distributori, con l’obiettivo di ripetere il successo di altre strategie che partite come innovative sono oggi diventate parte integrante dell’asset allocation tematica della clientela”.