Di Burton Malkiel avevamo parlato lo scorso anno (qui) quando Hoepli aveva proposto finalmente in edizione italiana il suo classico “A spasso per Wall Street”. Quest’anno, sempre a cura di Hoepli, è stato pubblicato Come investire (176 pagg.., 18,90 euro), scritto da Malkiel e Charles Ellis.
I curricula dei due autori sono veramente notevoli. Burton Malkiel è professore emerito di economia presso la cattedra Chemical Bank dell’Università di Princeton. È stato membro del Council of Economic Advisers, preside della Yale School of Management e ha fatto parte dei consigli di amministrazione di diverse grandi aziende. Charles Ellis offre consulenza a istituzioni e governi di tutto il mondo. Molto richiesto come relatore, ha insegnato nei corsi avanzati di investimento della Harvard Business School e della Yale School of Management, e ha scritto 17 libri.
Dall’alto della loro esperienza e capacità di spiegare e raccontare la finanza e gli investimenti, i due autori condividono semplici ed efficaci principi sulle regole da seguire per fare buoni investimenti, riducendo il più possibile i rischi per ottenere sul lungo periodo ottimi risultati. In uno scenario come quello attuale – ma in realtà è quello che è sempre successo sui mercati finanziari – in cui gli investitori vengono spesso bombardati da consigli contrastanti su come operare con mercati azionari e obbligazionari sempre più volatili, questo volume vuole accompagnare per mano chi intende occuparsi del proprio futuro finanziario, seguendo i consigli di due dei più importanti esperti di investimenti contemporanei.
I tre principi base su cui Malkiel ed Ellis focalizzano i propri insegnamenti sono: concentrarsi sul lungo termine e ignorare le fluttuazioni e i movimenti di mercato a breve termine; usare tutte le possibilità disponibili per aumentare i risparmi; comprendere argomenti cruciali come la diversificazione, il ribilanciamento e l’indicizzazione.
Il libro non è ovviamente una summa dell’intero mondo finanziario, né si può pensare che basti questo testo per diventare abili finanzieri di Wall Street, ma rappresenta di sicuro una solida base da cui partire e su cui costruire la propria cultura economica e finanziaria.