IMPact sgr, società di gestione del risparmio specializzata nella finanza a impatto, fotografa una forte peggioramento delle minacce legate al cambiamento climatico, con immediate conseguenze su settori strategici: come il mercato immobiliare e quello assicurativo, esposti ai rischi ambientali e catastrofali.
Infatti, recenti studi sui rischi climatici dell’European Environmental Agency (EEA) indicano che sono stati raggiunti livelli critici in Europa, soprattutto nelle regioni meridionali, con un aumento delle temperature e della siccità (che genera incendi) minacciando in particolare la produzione agricola, ma impattano anche sul lavoro all’aperto, sul turismo estivo e sugli incendi. E cresce anche il rischio di epidemie dovute a patogeni associati a condizioni meteorologiche estreme; è quanto riportato nell’ultimo outlook di IMPact.
Inoltre, secondo IMPact sgr, è quanto mai vitale intervenire con adeguati investimenti e politiche di adattamento nei prossimi anni, altrimenti si andrà incontro a shock finanziari innescati proprio dagli effetti del cambiamento climatico sui sistemi alimentari, sulla salute pubblica e sulle infrastrutture essenziali, in primis energetiche ed idriche.
Eventi climatici estremi possono comportare, tra l’altro, una riduzione del gettito fiscale, un aumento della spesa pubblica, una riduzione del rating creditizio e un aumento del costo dei prestiti, con conseguenze evidenti anche per i mercati strategici come quello immobiliare e assicurativo.
L’intensificarsi degli impatti climatici sta aumentando rapidamente il rischio di inassicurabilità di intere aree geografiche o settori, ad esempio la città di Sables-d’Olonne sulla costa atlantica francese non è più considerata assicurabile dalle compagnie private a partire dal primo gennaio 2024.
Considerata la natura sistemica dei rischi climatici, nei prossimi anni gli investitori dovranno dotarsi di strumenti più evoluti sia per la quantificazione dei rischi fisici che per la valutazione dell’esposizione del fatturato delle aziende; in quest’ottica le aziende coinvolte nello sviluppo di prodotti e servizi legati alla resilienza e accessibilità alle risorse idriche ed energetiche, al potenziamento delle infrastrutture, all’efficienza dei consumi, all’economia circolare, all’educazione e training, alla salute e alla biodiversità dovranno beneficiare di maggiori soluzioni di adattamento al cambiamento ambientale.