INFLAZIONE USA TROPPO ALTA
Martedì 13 febbraio il Dipartimento delle Statistiche del Lavoro americano ha rilasciato i dati dell’indice dei prezzi al consumo per tutti i consumatori urbani (CPI-U) che è aumentato dello 0,3% a gennaio su base destagionalizzata, dopo l’aumento dello 0,2% di dicembre. Negli ultimi 12 mesi, l’indice di tutte le voci è aumentato del 3,1% prima della destagionalizzazione. L’indice dell’energia, invece, è sceso dello 0,9% nel corso del mese, in gran parte a causa del calo dell’indice della benzina. benzina.
Il rapporto completo lo potete leggere a questo link: https://www.bls.gov/news.release/pdf/cpi.pdf mentre qui sotto vedete il titolo enfatico uscito sul sito del Wall Street Journal il giorno stesso.
LA REAZIONE DEI MERCATI
Immediatamente dopo l’uscita dei dati, e con “immediatamente” intendo pochi secondo dopo, le macchine che governano il trading sui futures hanno fatto partire ondate di vendite sugli indici azionari e ondate di acquisto sui futures degli indici di sentiment (il VIX). Questo il quadro da Finviz.com
Per noi umani, essere in posizione dalla parte sbagliata avrebbe significato grandi perdite in pochi secondi. Facciamo un po’ di analisi intermarket con grafici intraday .
Guardate il grafico a 1 minuto del future del NASDAQ100 dalle 11 del mattino. Il mercato è fermo fino alle 14:30 e poi crolla di colpo. Quindi sviluppa un rounding bottom e riparte in rimbalzo.
E questo invece è il contratto future del VIX sempre a un minuto. Esattamente speculare.
L’impennata non prevista dell’inflazione ha rafforzato il Dollaro che è schizzato al rialzo nello stesso istante. Qui il contratto future del DXY a 1 minuto.
E ovviamente, come abbiamo sempre detto, fiammate inflattive e ipotesi di rialzo dei tassi danneggiano anche la stabilità del prezzo dell’oro. Quindi nello stesso istante il prezzo del GOLD è crollato in questo grafico a 1 minuto.
Infine, un’inflazione più alta significa meno probabilità di discesa dei tassi di riferimento, quindi rendimenti delle obbligazioni più alti e prezzi del bond nuovamente schiacciati al ribasso. Ecco qui il T-Note decennale (candela) e il suo rendimento (linea) alle 14:30.
Adesso, a posteriori, qualcuno si mangerà le mani per non averci pensato prima. Quanti soldi avrei potuto fare se fossi stato in posizione su questi strumenti finanziari ieri pomeriggio verso le 14:20? Tanti.
Ma dovevi conoscere prima il dato dell’inflazione, altrimenti se tu avessi scommesso in una ulteriore riduzione dell’inflazione (che era l’aspettativa di molti operatori e analisti) avresti scelto una strategia Long Indice, Short Vix, Short Dollaro, Long Gold, Long Bond e Short rendimento completamente sbagliata.
Come compito per casa nel week-end, vai a vedere cosa è successo agli indici europei e ai bond europei nello stesso periodo di tempo.
Foto di copertina: Anna Nekrashevich per Pexels.com: https://www.pexels.com/it-it/foto/lente-di-ingrandimento-sulla-parte-superiore-del-documento-6801648/
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