Introduzione

Mentre impazza il dibattito sulla decisione dell’Unione Europea di vietare la vendita di veicoli con motore a combustione dal 2035, di cui potete leggere la nota ufficiale sul sito del Parlamento Europeo, io sono andato alla radice del problema.

Ovvero, come è fatta una batteria per auto elettrica? E quali materie prime servono? E qual è la materia prima più importante?

In questa ricerca ho scoperto molte cose interessanti, tra le quali un rapporto del Unione Europea sui minerali critici alla transizione energetica, varie analisi di grandi gruppi finanziari e una stupenda presentazione del Washington Post sulla produzione del litio in una miniera a cielo aperto in North Carolina, di proprietà della società americana Albemarle Corporation (ALB) che da sola produce l’1% di tutto il litio mondiale!

In questo articolo parliamo di minerali, di litio e ovviamente daremo un’occhiata la grafico del titolo ALB.

La decisione del Parlamento Europeo

Come spiega il comunicato stampa che potete leggere in inglese e per esteso a questo link o cliccando l’immagine qui sotto, per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, l’UE si sta attivando per ridurre le emissioni delle automobili, dato che il trasporto su strada rappresenta un quinto delle emissioni di CO2 dell’UE. Nel giugno 2022, il Parlamento ha appoggiato la proposta della Commissione europea di azzerare le emissioni delle nuove auto e dei furgoni entro il 2035. Gli obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per il 2030 sarebbero stati fissati al 55% per le auto e al 50% per i furgoni.

A partire dal 2035, tutte le nuove auto che verranno immesse sul mercato non potranno emettere CO2. Questo per garantire che, entro il 2050, il settore dei trasporti possa diventare a zero emissioni.

Le attuali auto a benzina e diesel si potranno ancora guidare perché le regole non riguardano le auto esistenti, tuttavia, il costo totale di proprietà – carburante, manutenzione, acquisto e assicurazione – potrebbe aumentare. Ma poiché la vita media di un’auto è di 15 anni, dobbiamo iniziare nel 2035 per puntare ad avere tutte le auto a zero emissioni di CO2 entro il 2050.

Il Parlamento e i Paesi dell’UE hanno raggiunto un accordo sulla forma finale delle norme nell’ottobre 2022. È stato approvato dal Parlamento nel febbraio 2023, ma deve ancora essere formalmente approvato dal Consiglio.

Fonte: Sito del Parlamento Europeo

Cosa sono le batterie per l’auto elettrica?

Come ho spiegato in un lungo articolo pubblicato a settembre 2020 su questo sito dal titolo “Tesla, le batterie elettriche e l’analisi intermarket” quando si parla di “batterie per veicoli elettrici (EV)” in realtà si intende il prodotto di un processo a tre stadi che comprende:

  • le celle a ioni di litio composte da anodo, catodo, elettrolita e separatore;
  • il modulo, composto da 4 a 444 celle, dal contenitore e dai terminali;
  • il Battery Pack da installare nel veicolo composto dai diversi moduli, dal sistema di gestione della batteria (BMS), dal sistema di controllo termico, dai connettori e dai componenti di sicurezza.
Fonte: https://x-engineer.org/automotive-engineering/vehicle/electric-vehicles/ev-design-battery-calculation/

L’elettrolita preferito da quasi tutti i costruttori è il litio in forma liquida, mentre le celle Li-Ion possono avere diversi formati:

  • quelle cilindriche sono usate da Tesla e Faraday Future, entrambe aziende americane specializzate in auto elettriche a guida autonoma;
  • quelle prismatiche sono usate nei veicoli di BYD, BMW e BAIC;
  • quelle a sacchetto sono usate da Nissan, Renault e Chevrolet.

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Da cosa è composta la batteria

In ottica intermarket dobbiamo guardare al settore minerario, visto che i componenti delle batterie Li-Ion arrivano da lì e sono (in ordine di peso):

  • rame,
  • alluminio,
  • grafite,
  • nickel,
  • cobalto,
  • litio,
  • manganese.

Allo stato attuale della tecnologia si prevede un rapido aumento della domanda di questi minerali fino al 2030, grazie all’espansione del parco veicoli EV globale e alla richiesta di batterie ad alta capacità.

Nell’ultimo Report di Analisi Intermarket “La Ruota dei Mercati” pubblicato a inizio febbraio e in vendita su Gumroad.com ho mostrato una slide tratta dalla recente analisi di Bloomberg NEF sui metalli per la transizione energetica che vi consiglio di leggere.

Fonte: Transition Metal Outlook di Bloomberg NEF

Litio. Il bellissimo video del Washington Post

Adesso che abbiamo capito che il litio è un componente fondamentale vi invito a guardare il video prodotto dal Washington Post che spiega come avviene l’estrazione del metallo in una miniera in North Carolina. Un video bellissimo e molto istruttivo.

Fonte: Washington Post

Abemarle Corporation. Analisi tecnica del titolo

E infine, visto che nel video si parla di Abemarle Corporation, società mineraria quotata al NYSE con il ticker ALB vediamo il grafico grazie alla nostra meravigliosa piattaforma TradingView. Come sapete io privilegio grafici di lunghissimo periodo e questo mostra il titolo dal 1995 a oggi con candele trimestrali. Si noti la corsa del titolo dal 2020 a oggi, con la curva di prezzo in rally quasi verticale, grazie al fatto che gli investitori si sonio accorti dell’importanza di questa azienda nello scenario della transizione energetica. Ma l’azienda è sana storicamente come dimostra il prezzo in crescita costante dal 1995, che ha dato ben pochi punti di ingresso nel tempo.

Oggi il prezzo sta lateralizzando sul top del canale costruito dal minimo del 2009 con una serie di candele dalla lunga ombra superiore che hanno sviluppato il pattern K-Multi (secondo la mia metodologia a candele semplificate K, che potete leggere sul mio libro “La Ruota dei Mercati Finanziari“. In altre parole, il K-Multi indica la fine di un movimento rialzista, e la possibilità di una correzione. Se guardiamo ai volumi vediamo anche una divergenza tra volumi che si prosciugano e prezzo rialzista, altro segnale di attenzione da non sottovalutare. Come al solito, vi raccomando di fare le vostre analisi prendendo spunto da questo esempio che vi ho messo a puro scopo di educazione finanziaria.

Altri articoli del sito sul tema

Sul sito abbiamo già trattato il tema con tanti articoli sia dedicati al lato megatrend sia al lato investimenti. Qui sotto alcuni dei tanti che trovate. Vi consiglio anche di fare una ricerca con chiavi “batterie” e “litio”.

Foto di copertina: Foto di dcbel su Unsplash


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Di Andrea Forni

Co-founder di questo sito. È autore e coautore di libri e analisi sui temi dell'economia, della finanza e dei megatrend oltre a centinaia di articoli pubblicati dal 1989 a oggi da primarie riviste, quotidiani e siti tra i quali: Borsa & Finanza, Advisor, Trader's Magazine, Bollettino Associazione Banche Popolari, Sf Rivista di Sistemi Finanziari, Parabancaria, ITForum News. E' iscritto all'OCF (Organismo dei Consulenti Finanziari) e detiene la certificazione internazionale IFTA CFTe.