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Navigando su Youtube ho ritrovato per puro caso una mia conferenza tenuta il 28 marzo 2019 al Milano Chatbot Meetup, dove spiegavo il processo decisionale dietro l’idea di creare un paio di chatbot, uno a supporto del marketing per la vendita del libro “La Ruota dei Mercati Finanziari” (che potete leggere gratis con l’abbonamento a Kindle Unlimited) e uno a supporto del lettore che utilizza la metodologia di analisi intermarket descritta nel libro stesso.
In questo video di circa un’ora registrato durante la conferenza spiego come sono arrivato a selezionare la migliore piattaforma di sviluppo (per i miei scopi), gli obiettivi dei due chatbot che hanno guidato la fase di progettazione e i problemi di cui tenere conto nel programmare i chatbot stessi.
Sono due casi di studio interessanti per i lettori che vogliano cimentarsi con la programmazione di sistemi più o meno complessi, siano essi tradizionali o di intelligenza artificiale. Detto questo, premetto che i due chatbot che vedete in questo articolo non sono più operativi.
Il chatbot di marketing “RUOTA-QUIZ” è stato pensionato dopo che il lancio del libro era ormai terminato con successo. Il chatbot di supporto all’analisi intermarket “RUOTA-BOT – Your Smart Assistant” è stato chiuso per la complessità del progetto dopo circa un quarto del suo sviluppo, dato che la base di conoscenza da mappare era gigantesca e i limiti della piattaforma Landbot.io che usavo all’epoca non permettevano di strutturare una tale complessità in modo semplice ed efficiente. Per la cronaca, oggi Landbot.io ha tutte le funzionalità per gestire un progetto di quella complessità.
Cos’è un chatbot
Secondo Wikipedia, “Chat bot“, “chatbot” o “chatterbot“, è un software progettato per simulare una conversazione con un essere umano. Lo scopo principale di questi software è quello di simulare un comportamento umano e sono a volte definiti anche agenti intelligenti e vengono usati per vari scopi come la guida in linea, per rispondere alle FAQ degli utenti che accedono a un sito; alcuni utilizzano sofisticati sistemi di elaborazione del linguaggio naturale, ma molti si limitano a eseguire la scansione delle parole chiave nella finestra di input e fornire una risposta con le parole chiave più corrispondenti.
Il termine “chatterbot” è stato coniato da Michael Mauldin (Creatore del ChatBot Verbot) nel 1994 per descrivere questi programmi di conversazione.
La decisione di sviluppare questi due chatbot nasce dal fatto che è molto semplice programmarli con una piattaforma “no-coding” come Landbot. Soprattutto per qualcuno come me che si è laureato con una delle prime tesi in Italia dedicate all’Intelligenza Artificiale per le applicazioni bancarie e ha sferruzzato con vari linguaggi, dal Pascal al Fortran 77, dal Basic al LISP! Quindi un ritorno alla giovinezza del programmatore nerd e capellone degli anni Ottanta e Novanta che ero…
Il video della conferenza
Per vedere la conferenza su Youtube potete cliccare questo link o l’immagine qui sotto. Per leggere maggiori dettagli dei due chatbot proseguite la lettura!
Un sistema a supporto dell’analisi dei mercati finanziari
Questo chatbot l’ho sviluppato allo scopo di assistermi nella ruotine di analisi intermarket basata sul modello “Ruota dei mercati” che comprende più di 70 grafici tra loro correlati a cui vanno aggiunti i vari scenari di investimento (es. guerra, manovre banche centrali, crisi del petrolio, ecc.). A seconda degli accadimenti di mercato bisogna integrare l’analisi di base con altre analisi specifiche.
L’albero decisionale diventa molto vasto e sebbene formalizzato su carta può diventare difficile da seguire. Un aiuto informatico può arrivare da un sistema che permetta di mappare la conoscenza secondo uno schema gerarchico ad albero che tenga conto di ogni possibile variante dell’analisi.
Il chatbot in questione guida l’analista passo-passo nel seguire il modello di analisi proponendo i grafici più consoni alla bisogna. Il progetto, di una complessità estrema per la dimensione della base di conoscenza da mappare, è arrivato al limite delle possibilità della piattaforma di sviluppo (all’epoca) ed è stato abbandonato. Chiaramente si possono provare altre strade, tra le quali i sistema esperti potrebbero essere la soluzione.
Per vedere la demo del chatbot su Youtube cliccare su questo link o sull’immagine qui sotto.
Usare la gamification per vendere un libro di finanza
L’idea di costruire un chatbot nasce dalla necessità di fare pubblicità al libro per spingerne le vendite. Tra i tanti metodi tradizionali basati su mailing list, banner, e post sui social abbiamo pensato a qualcosa di alternativo. Ovvero, di coinvolgere il potenziale lettore in un gioco a quiz con una serie di domande guidate su alcuni temi del libro che gli permettessero di testare la sua conoscenza della materia e di esplorare i contenuti del libro giocando e divertendosi. Il chatbot è stato usato da alcune decine di persone nel corso della sua vita di qualche mese.
Per vedere la demo del chatbot su Youtube cliccare su questo link o sull’immagine qui sotto.
Conclusioni
Spero che questo articolo possa essere utile a chi sta pensando di programmare un sistema di supporto alle proprie decisioni in finanza. Che sia un trading system o un sistema di supporto all’analisi, poco cambia. Le logiche si progettazione e sviluppo sono le stesse, cambia il linguaggio e la piattaforma. In questo video trovate il processo decisionale per scegliere bene gli strumenti di lavoro, prima ancora di iniziare a programmare.