Da WisdomTree arrivano in Borsa due nuovi Etf tematici. L’emittente di Etf statunitense ha così nove fondi passivi quotati in Italia e una gamma tematica da 1,1 miliardi di dollari in masse.
Nel dettaglio, sono stati quotati WisdomTree Blockchain UCITS ETF – USD Acc (Isin: IE000940RNE6) e WisdomTree Global Automotive Innovators UCITS ETF (Isin: IE000TB3YTV4), entrambi con un TER dello 0,45%.
L’Etf sulla Blockchain
Il primo Etf ha come benchmark il WisdomTree Blockchain UCITS Index, progettato per replicare la performance di società che operano principalmente nel settore delle tecnologie blockchain e delle criptovalute e soddisfano inoltre i criteri ESG di WisdomTree.
Negli ultimi 25 anni Internet ha cambiato il mondo e, similmente, entro un paio di decenni la tecnologia di registro distribuito potrebbe far parte di svariati aspetti della nostra esistenza, senza che noi neppure ce ne accorgiamo. L’indice mira pertanto a rispecchiare questa futura tendenza offrendo un’esposizione pura a un paniere di società che promuovono l’infrastruttura della blockchain attuale e quella che verrà (i cosiddetti “Blockchain Enabler”), nonché di società che prestano servizi collegati alle criptovalute e alla blockchain (i “Blockchain Engager”).
Blockchain Enabler sono le aziende che formano l’ecosistema e, pertanto, sviluppano componenti per l’ecosistema della blockchain, come le infrastrutture hardware e software e l’estrazione delle criptovalute.
Blockchain Engagers sono le aziende che forniscono servizi e/o applicazioni relativi a blockchain e criptovalute (consulenza, software, servizi finanziari) o si avvalgono della blockchain per migliorare l’utile netto attraverso un aumento delle vendite o il perfezionamento dell’efficienza e la riduzione delle spese (per esempio, tra gli altri, il settore delle catene di distribuzione, l’industria alimentare, l’assistenza sanitaria).
Si applica un limite di ponderazione per società classificate come Enabler in quanto, secondo la convinzione di WisdomTree, le ricompense per i miner diminuiranno col passare del tempo per varie ragioni, ad esempio perché le criptovalute stanno effettuando una transizione verso “modelli di efficienza energetica” – come il meccanismo “proof of stake” – o per via di processi di protocollo come l’halving (dimezzamento). Di conseguenza, si applica un’esposizione alla sovraponderazione per le società classificate come Engager, dato il loro ruolo di operatori chiave nello spazio della blockchain.
L’Etf su automotive innovators
Questo Etf è progettato per replicare le performance delle aziende globali, impegnate nello sviluppo futuro del settore automobilistico e della mobilità, che soddisfano i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) di WisdomTree.
La rapida innovazione nell’ambito dei trasporti, non solo promette soluzioni all’avanguardia per rispondere alle esigenze di mobilità in evoluzione in tutto il mondo, ma anche la decarbonizzazione di un settore che rappresenta circa il 12% delle emissioni di gas serra.
L’indice benchmark è stato costruito in modo da considerare l’innovazione e l’attenzione alla catena del valore delle aziende. Inoltre, le componenti dell’indice vengono sottoposte a screening sulla solidità finanziaria, secondo la ricerca condotta da LeanVal, garantendo così la stabilità dell’indice sia in termini di focus settoriale che di performance finanziarie.
il primo indice puro che copre l’intero ecosistema globale dell’automotive e della mobilità e considera le strategie orientate al futuro delle aziende, includendo le 100 società quotate in borsa più rilevanti e promettenti in tutto il mondo. L’indice comprende i seguenti settori all’interno dell’industria automobilistica e della mobilità: produttori di apparecchiature originali, fornitori, concessionari di auto, fornitori di servizi di mobilità e fornitori d’infrastrutture. Ciò consente all’ETF di catturare anche quattro megatrend che definiranno la trasformazione del settore automobilistico e della mobilità globale. Si tratta di: connettività, guida autonoma, mobilità condivisa ed elettrificazione.
• Connettività: i veicoli connessi, non solo miglioreranno la comunicazione a bordo, ma trasformeranno i veicoli in un altro dispositivo edge, facilitando lo scambio di dati tra l’auto e il suo ambiente. Sono in arrivo cambiamenti tecnologici verso veicoli software-defined che offriranno ai conducenti un livello completamente nuovo di funzionalità.
• Guida autonoma: tra i vantaggi della guida autonoma si segnalano: sicurezza, efficientamento del carburante, riduzione dei costi e ottimizzazione dei tempi. Oltre al suo utilizzo nei veicoli passeggeri, la guida autonoma può anche proporre nuove soluzioni per l’autotrasporto a lungo raggio, la logistica dell’ultimo miglio e i trasporti pubblici.
• Mobilità condivisa: con le città sempre più congestionate, in difficoltà nel soddisfare le esigenze dei consumatori sul fronte della mobilità individuale, la mobilità condivisa potrebbe offrire una soluzione alternativa, riducendo non solo l’onere finanziario per i singoli e gli urbanisti, ma anche aiutando l’ambiente tramite la riduzione delle emissioni.
• Elettrificazione: i veicoli elettrici a batteria potrebbero rappresentare il 53% delle vendite di autovetture in tutto il mondo entro il 2034, rispetto al 6% nel 2021, e il 73% entro il 2040. I benefici dei veicoli elettrici in termini ambientali spingeranno i governi a sostenere ancora questa tecnologia.