Ci sono due trend da seguire nel settore industriale, automazione e reshoring, che meritano particolare attenzione. E che, pur se sottotraccia, hanno avuto una forte accelerazione con la pandemia, e determineranno l’andamento del settore nei prossimi anni, rafforzando le differenze tra vincitori e vinti.
Tematiche che si rifanno ai megatrend tecnologici.
“Lo scorso anno abbiamo visto enormi disruption alle catene di approvvigionamento in un contesto di lockdown e carenza di manodopera, i costi logistici sono saliti ai massimi storici, con un’espansione della domanda di beni che si scontrava con un’offerta limitata” spiega Daniel McFetrich, Fund Manager and Global Sector Specialist – Industrials, di Schroders.
“Ciò ha evidenziato la necessità di una maggiore resilienza nelle catene di approvvigionamento. In questo contesto, i prossimi decenni vedranno un nuovo ciclo di spese in conto capitale. Le aziende aumenteranno la spesa a lungo termine, dando priorità agli investimenti in automazione, dato che rappresenta una risposta alle preoccupazioni sia a livello di capacity che di resilienza”.
A beneficiare di questo trend, dal 2020, sono stati soprattutto magazzini e logistica, dopo il rimbalzo della domanda post-Covid-19.
In tutto questo, poi, le aziende ripensano i processi e la localizzazione a causa delle carenze di manodopera, i tempi di consegna più lunghi e i maggiori costi. Non sorprende quindi che questo trend abbia accelerato alla fine del 2021.
Il 90% dei rispondenti al sondaggio UBS Evidence Lab sulle aziende statunitensi e dell’Asia del Nord ha dichiarato di voler spostare la produzione dalla Cina nei prossimi due anni.
“Le destinazioni più popolari sono Giappone, Corea del Sud e Taiwan. Il Sudest asiatico sembra essere meno popolare, forse a causa dell’impatto dei lockdown nell’area – prosegue il manager di Schroders – Nonostante ciò pensiamo che la regione sarà attraente in questo senso.
Quali i settori più coinvolti? “Alcuni settori chiave, come la fornitura di attrezzature mediche, automotive, semiconduttori/tech e aerospace sembrano destinati a vedere per primi un reshoring” spiega McFretich. “In quanto fornitore chiave per questi settori, il segmento dei beni capitali è al centro di questa equazione. Le imprese di beni capitali producono i macchinari usati per fabbricare beni e prodotti.
I temi legati ad automazione e reshoring sembrano avere un respiro globale e probabilmente continueranno per diversi anni, visto che sono stati accelerati dalla pandemia, ma sono anche sostenuti da driver economici e demografici di lungo termine”. Ecco perchè Automazione e reshoring sono due trend da seguire.