Volete guidare una Formula Uno come Jean Alesi ma siete pigri? Senza muovervi dal divano potete frequentare la sua eSport Academy che insegna ai giovani piloti di Sim Racing tutti i trucchi del mestiere e li supporta con una vera squadra corse.
Siete confusi? Facciamo un po’ di chiarezza su eSport e Sim Racing, un settore tecnologico che in forte espansione che attrae investimenti miliardari (in dollari) e attira investitori e piloti di formula uno.
[um_loggedout] ATTENZIONE!!! QUESTO ARTICOLO E’ RISERVATO A LETTRICI E LETTORI DEI NOSTRI LIBRI che sono utenti registrati del sito. Per continuare a leggere devi loggarti al sito con il tuo utente oppure comunicarci via email che sei un lettore del libro allegando una prova (foto copertina, scontrino di acquisto). FAI LOGIN O INVIA UNA EMAIL CON LA PROVA D’ACQUISTO. [/um_loggedout]
[um_show_content not=’um_lettore-libro,editor,administrator’] ATTENZIONE: Questo articolo è riservato ai lettori dei nostri libri che sono utenti registrati del sito. Per continuare a leggere devi loggarti al sito con il tuo utente oppure comunicarci via email che sei un lettore del libro allegando una prova (foto copertina, scontrino di acquisto). [/um_show_content]
[um_show_content roles=’um_lettore-libro,editor,administrator’]
Cosa sono gli eSport
Nel nostro libro “Investire nei megatrend del futuro” lo spieghiamo con un capitolo dedicato. Gli eSport sono competizioni di videogiochi multiplayer su piattaforma con montepremi che ormai superano i venti milioni di dollari.
L’interesse mediatico per gli eSport è alto, con i giocatori più bravi che hanno milioni di follower sui social che li seguono nelle finali tenute negli stadi. Un fenomeno che ha avuto i natali in Asia già nei primi anni del Duemila e si è espanso a livello planetario tanto che nel 2014 fu avanzata la proposta di farne uno sport olimpico.
Pensate che il campionato 2019 di Fortnite ha visto la partecipazione online di 40 milioni di giocatori di 200 nazioni che hanno battagliato in diverse categorie per 10 settimane, e si è concluso all’Arthur Ashe Stadium di New York con un evento seguito in streaming da 2,3 milioni di persone dove sono stati distribuiti ai vincitori trenta milioni di dollari in montepremi.
Nel 2020 il valore di mercato degli eSport ha superato 1,5 miliardi di dollari. Gli investitori se ne sono accorti e puntano sulle case produttrici di videogames come Epic Games (inventore di Fortnite) o Activision Blizzard (ATVI), famosa per Call of Duty, giusto per fare due esempi.
Ma gli eSports stanno attraendo anche le case di investimento che lanciano prodotti di risparmio gestito tematici. Ne abbiamo parlato in altri articoli del sito che potrete trovare nella categoria “videogames” e ovviamente i titoli li trovate nel nostro database titoli, sempre sul sito!
TI PIACE IL SITO e il suo DATABASE?
Se ti piace il sito e lo trovi utile, prima di continuare la lettura, aiutaci in questo progetto di educazione finanziaria con una piccola donazione per coprire le spese di gestione e mantenere il sito senza pubblicità. Clicca sul bottone o su questo link. GRAZIE!
Cosa è il Sim Racing
Secondo la definizione di Wikipedia “Sim (simulato) Racing o simulazione di corsa sono i termini collettivi per il software di gioco di corsa che tenta di simulare accuratamente le corse automobilistiche, completo di variabili del mondo reale come il consumo di carburante, i danni, l’usura dei pneumatici e la presa, e le impostazioni delle sospensioni.”
Date un occhiata alla finale di FIA Gran Turismo Championship 2021 qui sotto o al link di Youtube.
Per essere competitivo in Sim Racing, un pilota deve capire tutti gli aspetti della gestione dell’auto che rendono le corse del mondo reale così difficile, come la soglia di frenata, come mantenere il controllo di una macchina come le gomme perdono trazione, e come correttamente entrare e uscire da una curva senza sacrificare la velocità. È questo livello di difficoltà che distingue le gare di simulazione dai giochi di guida in stile “Arcade”, dove le variabili del mondo reale sono escluse dall’equazione e l’obiettivo principale è quello di creare un senso di velocità in contrasto con un senso di realismo.
Le simulazioni di corsa richiedono computer più veloci e potenti per funzionare efficacemente, così come un volante costoso e pedali per l’acceleratore e i freni.
E’ nata quindi una vera e propria industria che fornisce hardware di altissimo livello, ma anche data analytics e software di elaborazione dati come Race Studio 3 dell’italiana Aim, accademie, tutor e istruttori di guida.
La eSport Academy di Jean Alesi
Adesso che abbiamo capito di cosa stiamo parlando e degli investimenti che ci sono “in gioco”, è chiaro perché grandi campioni come Jean Alesi stiano creando accademie per formare giovani piloti di Sim Racing.
Leggendo il programma dei corsi dell’Accademia, forse può sembrare strano vedere che a fianco dei corsi di pilotaggio troviamo mental coaching, nutrizione e preparazione atletica che ogni allievo dovrà seguire aiutato dal proprio coach.
Ma probabilmente per competere a livello internazionale in gare di Gran Turismo Sport, F1 2019, Assetto Corsa, iRacing e RFactor 2 servono doti tipiche di un pilota professionista del mondo reale.
Guardate ad esempio il FIA Gran Turismo Sport Championship 2021 che si sta svolgendo in questi giorni. E guardate chi sono gli sponsor della manifestazione. Capirete anche gli interessi (economici) in gioco e il perché dell’interesse degli investitori privati e istituzionali.
[/um_show_content]
Foto di copertina: Foto di RODNAE Productions da Pexels