La realtà aumentata (AR) sta velocemente entrando nelle nostre vite private e sul luogo di lavoro grazie al miglioramento delle tecnologie informatiche e digitali. Vediamo alcune applicazioni, focalizzandoci poi sul caso tutto italiano di VRMedia (Kiber).
Indice
Cosa è la realtà aumentata
Secondo la definizione di Wikipedia, “Per realtà aumentata, o realtà mediata dall’elaboratore, si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi”.
Come spieghiamo nel nostro libro “Investire nei megatrend del futuro” possiamo sperimentare la realtà aumentata con dispositivi mobili come smartphone, tablet e computer, oppure con l’uso di visori chiamati Smartglass (essendo occhiali trasparenti).
Alcune applicazioni di realtà aumentata
La realtà aumentata non è un’applicazione nuova ma viene già usata da decenni in campo militare, medico e recentemente nelle applicazioni di Industria 4.0 e più banalmente nei videogiochi.
Ad esempio, le ispezioni di siti industriali si effettuano anche grazie alla realtà aumentata fornita degli smart glass che guidano chi li indossa con istruzioni testuali e vocali.
Nel settore del turismo è da citare il sistema di realtà aumentata disposizione dei turisti che visitano il Parco della Brixia romana di Brescia, possono vedere le informazioni di ogni monumento sui visori di cui sono dotati.
Nel settore del gaming (si vedano anche gli altri articoli del sito sui videogiochi) troviamo la realtà aumentata (AR) che permette al giocatore di vedere l’ambiente reale in cui si trova a cui vengono soprapposte le immagini create digitalmente.
A luglio 2016 ha fatto scalpore il lancio di Pokémon Go, sviluppato dall’azienda di realtà aumentata Niantic per conto di Nintendo, che richiedeva al giocatore di muoversi nell’ambiente cittadino guardando attraverso lo smartphone per catturare i personaggi virtuali del gioco.
Sempre in ambito ludico, nel 2019 è stata la volta di LEGO che ha messo in vendita otto kit di costruzioni della nuova serie Hidden Side che permettono ai bambini di cercare con smartphone e tablet gli oggetti virtuali nascosti, come i fantasmi nel liceo stregato di Newbury.
Il successo italiano di VRMedia
Il Fondo per la Ricerca e l’Innovazione Srl (Rif) – veicolo gestito da Equiter Spa e dedicato all’investimento di fondi del Programma Operativo Nazionale “Ricerca e Innovazione” 2014-2020, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – a maggio ha investito 2,2 milioni di euro per rilevare il 27,5% di VRMedia, azienda tecnologica di Pisa che sviluppa soluzioni di collaborazione remota a base di tecnologia a realtà aumentata.
“Attraverso questa nuova iniezione patrimoniale, la società potrà sviluppare un set di competenze abilitanti in ambito Industria 4.0: VRMedia localizzerà attività di sviluppo sperimentale e ricerca industriale presso una nuova sede operativa a Cagliari, generando un impatto rilevante sul territorio in termini sia di ricaduta occupazionale sia di collaborazione con enti di ricerca e università locali”, ha dichiarato Enrico Bertoni, Direttore Generale di Equiter.
Il sistema indossabile Kiber 3
Kiber 3 è un sistema integrato indossabile: applicato a qualsiasi caschetto da lavoro, consente a chi lo indossa di condividere immagini e informazioni tecniche in live streaming con uno o più utenti remoti, attraverso un visore binoculare a realtà aumentata, e di interagire on-line in uno spazio di collaborazione condiviso.
Kiber, è stato creato per il mondo dell’Industria ed è già adottato da oltre 60 aziende italiane ed estere, tra cui Enel, Fastweb, Tecnimont, Sofidel, Baker Hughes, Fosber, Sofinter.
«Grazie all’apporto di Rif, il progetto Kiber – oggi Kiber 3, essendo giunto alla terza release – potrà fare un ulteriore salto tecnologico, incorporando tecnologie di intelligenza artificiale e potenziandone l’integrazione con gli strumenti software e le tecnologie già presenti in azienda. L’evoluzione tecnologica di Kiber a seguito del progetto di ricerca e sviluppo finanziato dal nuovo investitore, ci permetterà anche di consolidare la nostra penetrazione commerciale negli Stati Uniti, che rappresentano non soltanto un importante mercato finale, ma anche una piattaforma per crescere in tutto il mondo», spiega Federico Gulletta, Amministratore delegato di VRMedia.