Secondo Goldman Sachs l’eventualità che già a novembre 2020 sia disponibile un vaccino contro il Covid-19 non è ancora prezzata dai mercati finanziari che sono invece focalizzati sulle elezioni presidenziali.
L’approvazione di un vaccino potrebbe scatenare un sell-off sul mercato obbligazionario (con immediato rialzo delle curve di rendimento) e sui titoli tecnologici più di moda e sovra-prezzati con una rotazione di liquidità verso i settori ciclici e le banche.
Se oltre al vaccino si aggiungesse la vittoria di Biden alle elezioni di novembre gli investitori potrebbero vederci un minore rischio nelle transazioni commerciali globali (oggi pesantemente influenzate dalla guerra dei dazi di Trump) e ritornare a premiare i mercato emergenti.
Al momento però gli analisti di GS si limitano a dare i loro target del S&P 500, ovvero 3700 punti in caso di approvazione di un vaccino e 2200 punti nel caso di una nuova ondata pandemica nei prossimi mesi. restando bearish sul dollaro statunitense.
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