Investite in oro? Usate la mappa mentale!
In un articolo precedente vi ho illustrato l’utilizzo delle Mappe Mentali per costruire scenari di investimento molto articolati e complessi.
Ho anche spiegato che per costruirle si possono utilizzare appositi software di mind mapping oppure i classici programmi di disegno come Paint o applicativi come Powerpoint e Presentazioni Google.
Lo scenario dell’oro
Nell’articolo precedente vi ho mostrato lo scenario sull’oro, che fa parte del nostro libro La Ruota dei Mercati finanziari e che è ben conosciuto dai partecipanti ai nostri corsi di educazione finanziaria tenuti per il Comune di Varese dal 2013 in avanti. Anzi, questo scenario è il primo esercizio che facciamo fare in aula!
Oggi approfondiamo questo scenario prendendo in prestito quando scritto nel libro citato sopra.
Mi interessa farvi capire che la mappa mentale permette la creazione dello scenario evidenziando le relazioni tra gli attori e le asset che lo compongono, ma poi bisogna fare dei passi ulteriori per trasformare lo scenario in una strategia d’investimento o di trading concreta.
E bisogna conoscere le fonti informative affidabili a cui guardare per tenere aggiornata la mappa dello scenario.
I mercati finanziari sono in costante mutamento e quindi anche i nostri scenari dovranno essere periodicamente aggiornati sia nelle loro componenti sia nelle relazioni tra le componenti dello stesso.
La fonte informativa d’eccellenza sull’oro
Volendo investire nell’oro la prima cosa che ci viene in mente il lingotto.
Ma siamo sicuri che il lingotto sia l’unica soluzione possibile? E che sia anche la più redditizia? E la più veloce ed economica?
Per capire qualcosa in più dell’oro identifichiamo, con adeguate analisi delle fonti pubbliche tutto ciò che afferisce all’oro dall’estrazione alla trasformazione, al suo utilizzo.
Io vi consiglio di partire dall’eccellente sito del World Gold Council, che è l’Autorità internazionale in materia.
Questo sito è una vera miniera d’oro per l’investitore! Contiene report sul mercato dell’oro e dei suoi derivati, annunci di nuovi strumenti finanziari, analisi di ogni tipo, serie di dati storici, ecc. ecc.
Un’oretta passata a navigare su questo sito del Gold World Council vi permetterà di farvi un’idea della materia.
L’oro e la sua mappa mentale
Costruiamo quindi la mappa mentale. Facciamo un elenco delle voci, classifichiamole in una delle quattro asset class della Ruota dei Mercati (si vedano gli articoli che ne parlano) e cerchiamo di capire se ci sono relazioni tra ciascuna di esse. Infine, mappiamo voci e relazioni su un foglio bianco o in Powerpoint o in un applicativo di Mind Mapping come AYOA.
Lo scenario della figura qui sopra è il risultato del nostro lavoro. In grigio troviamo le voci che rientrano tra le materie prime, in arancione le voci che rientrano nell’azionario, in verde quelle che rientrano nel mercato valutario e in azzurro quelle legate al mercato obbligazionario.
Questa mappa ci fornisce la risposta alla nostra domanda: non c’è solo il lingotto per chi voglia investire in oro!
Quale scelta d’investimento?
La scelta dipende da una serie di fattori tra i quali sono da considerare:
- l’obbiettivo dell’investimento (accumulazione nel tempo, corsa al bene rifugio, speculazione di breve termine),
- la durata dell’investimento (dipendente a sua volta dall’obbiettivo),
- la facilità di acquisto dello strumento (per comprare un lingotto devo trovare un Banco Metalli di fiducia autorizzato da Banca d’Italia, mentre per comprare un ETF o un derivato future basta un click sulla piattaforma di trading),
- il costo di acquisizione e di gestione (acquistando oro fisico pago un “aggio” che comprende le commissioni per la gestione, l’immobilizzo, l’assicurazione e la lavorazione del metallo).
In pratica, nel caso volessi lasciare dell’oro in eredità ai miei figli sceglierei il lingotto da depositare in banca; nel caso volessi sfruttare un temporaneo forte rialzo del prezzo del metallo giallo acquisterei il future e infine, nel caso volessi diversificare il mio portafoglio acquisterei quote di un ETF sull’oro fisico.
La relazione dell’oro con il dollaro
A prescindere dallo strumento scelto per l’investimento, per entrare e uscire dall’oro al momento giusto vi consiglio di guardare anche alla relazione intermarket con il dollaro americano che è storicamente correlato all’oro.
Nel grafico ventennale qui sotto ho comparato l’andamento dell’oro (GOLD) con quello US Dollar (DXY) che formano curve speculari.
Nella parte inferiore del grafico vedete l’indice di correlazione che nei vent’anni mostrati è quasi sempre negativo e tende al valore -1. Questo significa che la correlazione storica è molto forte, stabile nel tempo e può essere usata per identificare i punti di reversal dei trend di medio periodo dell’oro.
Un esempio di operatività sull’oro
Facciamo un esempio. Volendo operare sul future e-mini Gold sfruttando le oscillazioni di medio periodo del prezzo prendiamo il grafico a candele giapponesi e calcoliamo l’indice sintetico di forza relativa tra Dollar Index (DXY) e oro (GOLD) come semplice rapporto tra i due (scrivendo la formula DXY/GOLD).
Sovrapponiamo l’indice di forza relativa al grafico del future come in Figura 1.4.
Quando l’indice è al rialzo significa che il dollaro è più forte dell’oro (in senso relativo), quando l’indicatore è al ribasso sta a indicare un rafforzamento dell’oro nei confronti del dollaro.
Nella parte inferiore del grafico ho messo anche un indicatore MACD con il suo istogramma che permette di confermare i segnali generati dal prezzo dell’oro, a loro volta confermati dai segnali dell’indice di forza relativa.
Conclusioni
Quello che vi ho mostrato in questo articolo è solo una piccola parte della descrizione completa dello scenario dell’oro che trovate nel secondo capitolo del nostro libro La Ruota dei Mercati finanziari. Spero di avere stimolato la vostra curiosità e vi chiedo di continuare da soli a sviluppare questo scenario d’investimento partendo dalla mappa mentale.
Non vi piace il tema dell’oro o sapete già tutto in materia? Provate a sviluppare una mappa mentale su un altro argomento. Andate al supermarket?
Quando il carrello è pieno guardate chi sono i produttori di ogni cosa che avete comprato, scoprirete che molti sono quotati in Borsa!
Disegnate la mappa mentale del carrello del supermarket, identificate i mercati di quotazione, le valute, i settori economici a cui afferiscono i produttori, quali materie prime entrano nel prodotto (cosa c’è nei biscotti che mangiate?) e così via.
La vostra fantasia e la vostra curiosità sono l’unico limite alle mappe mentali e agli scenari d’investimento.
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