Difesa, AI e Cybersecurity: sono tre dei temi più gettonati dagli investitori. Con l’inizio della guerra in Ucraina il settore degli armamenti ha superato le barriere ESG che lo tenevano lontano dal gestito ed è stato definitivamente sdoganato. Al tempo stesso negli ultimi anni – dall’Ucraina a Israele – si è toccato con mano quanto la guerra elettronica sia ormai entrata tra le armi a disposizione di uno stato, mentre per quanto riguarda la AI non serve nemmeno parlarne visto che è costantemente in tutti i discorsi e le tematiche economiche (ma non solo).
Invesco ha così lanciato tre ETF tematici per fornire agli investitori un accesso mirato a queste tendenze a lungo termine. Ciascuno dei nuovi ETF di Invesco seguirà gli innovativi benchmark globali (quindi denominati in dollari) costruiti da Kensho, il ramo specializzato di S&P Global Indices con esperienza nell’applicazione dell’IA e di altre tecnologie di nuova generazione. Il TER degli Etf è dello 0,35 per cento.
– Invesco Artificial Intelligence Enablers UCITS ETF (Ticker: IVAI – Isin: IE000LGWDNE5) si rivolge a società che si occupano dello sviluppo e dell’abilitazione di tecnologie, infrastrutture e servizi che favoriscono la crescita e la funzionalità dell’IA.
– Invesco Cybersecurity UCITS ETF (Ticker: ICBR – Isin: IE00072RHT03) si rivolge alle società che si occupano di proteggere le imprese e i dispositivi da accessi non autorizzati per via elettronica.
– Invesco Defence Innovation UCITS ETF (Ticker: IVDF – Isin: IE000BRM9046) si rivolge alle società che sviluppano armi sofisticate, sistemi difensivi e altre soluzioni per la sicurezza dei confini territoriali.
Chris Mellor, Head of EMEA ETF Equity Product Management di Invesco, ha spiegato: “I nostri nuovi ETF tematici si distinguono per diversi fattori chiave. Il primo è il costo. Con lo 0,35% annuo, ciascuno di essi ha le commissioni annuali più basse, o tra le più basse, tra i prodotti concorrenti. Il secondo è l’esperienza del fornitore dell’indice. Infine, i nostri ETF si concentrano sulle società più attive e in grado di produrre il massimo vantaggio per gli investitori”.
La strategia. Le società idonee identificate e selezionate dagli analisti di Kensho sono suddivise in due categorie. Le aziende classificate come “Core” sono quelle che hanno una parte significativa delle loro operazioni commerciali e/o dei loro ricavi derivanti da prodotti e servizi allineati con il tema. Le aziende “Non-Core” sono quelle che operano nella più ampia catena del valore del tema, fornendo input vitali come componenti critici per i prodotti finali allineati al tema, ma non concentrandosi sulla fornitura di questi prodotti finali stessi”.
Al gruppo di titoli Core viene applicato un fattore di sovrappeso per aumentare l’esposizione complessiva a questi titoli ed enfatizzare l’innovazione “pure play”. All’interno di ciascun gruppo, le società sono ponderate in egual misura, nel rispetto dei vincoli di diversificazione e di liquidità.