Qualche settimana fa avevamo visto come si può rileggere la storia del mondo con le lenti dei mutamenti climatici (con Wolfgang Behringer e il suo Storia culturale del clima: Dall’Era glaciale al Riscaldamento globale). Questa settimana invece leggiamo la geopolitica attraverso le lenti delle risorse scarse, ovvero le materie prime.
Ce ne dà l’occasione un grande esperto di commodity come Maurizio Mazziero, autore nel 2023 della revisione del suo storico libro sulle amterie prime, Investire in materie prime. Guida completa al mercato delle commodity.
Questa volta la sua ultima fatica si intitola: Le mappe del tesoro. Geopolitica delle materie prime: la vera sfida strategica del XXI secolo (Hoepli, 240 pagg.). un’analisi puntuale di tutte le materie prime che l’uomo utilizza da millenni (come l’oro e l’argento) o solo da pochi decenni (le terre rare e sostanzialmente anche uranio, plutonio e torio), passando per le classiche commodity agricole (dai cereali ai coloniali), passando per quelle energetiche (petrolio e gas), senza dimenticare una commodity che scarsa non sembra e invece lo è, vale a dire l’acqua.
Quantitativi e luoghi di produzione (o di estrazione), disponibilità, utilizzi, fabbisogni sono le principali indicazioni su ognuna di esse, con cartine che ne mostrano le estrazioni e le necessità dei vari stati.
Il libro è una miniera di dati e informazioni che sono la base per accedere a ragionamenti geopolitici sul perché si verificano determinate situazioni politiche in giro per il mondo.
“”Le mappe del tesoro” vi trasporta in un viaggio avvincente al cuore delle dinamiche globali che definiscono il valore fondamentale delle materie prime per l’economia e per la geopolitica. Che cosa accade quando le superpotenze mondiali si scontrano per il controllo di queste risorse vitali?” ci si chiede. Mazziero prova a rispondere portando ad esempio la rilettura strategica di tre episodi chiave. Ma ognuno di noi può poi proseguire nelle analisi avendo come supporto proprio le mappe del tesoro. Un libro da tenere sulla scrivania per poter attingere alla mole di dati che ci fornisce e che ci consente di dare risposta alle tante mosse geopolitiche che si sono verificate nel corso degli ultimi 15 anni, dagli scontri sulle terre rare alle guerre per gas e petrolio, dai colpi di stato ripetuti in Africa al tentativo di Trump di comprare la Groenlandia.
Un lavoro certosino raccolto in un unico volume. Da non lasciarsi sfuggire.