L’oro è tra gli asset vincenti di questi tempi, con un +16% da inizio anno e +84% a cinque anni. Ma la corsa non sembra essere al termine. “Quest’anno gli ETP sull’oro e più in generale i fondi sui metalli beneficeranno molto dai flussi positivi nel settore delle materie prime, dove il taglio ESG sarà cruciale per massimizzare gli afflussi” commenta Jason Smith, CIO di Tabula commentando una ricerca commissionata dalla società emittente di Etp.
La ricerca è stata condotta su 200 investitori in oro di fondi pensione, gestori patrimoniali, assicuratori e family office europei, responsabili per oltre 800 miliardi di euro di asset in gestione.
Ha evidenziato un forte ottimismo per quanto riguarda le allocazioni a veicoli di investimento in metalli nei prossimi due anni. Lo studio di Tabula ha rilevato infatti che l’84% degli investitori professionali prevede flussi positivi nel settore degli ETP sull’oro fisico quotati che al momento ammontano a circa USD 90 mld nella sola Europa. Circa il 17% degli intervistati si aspetta che questi flussi siano “sostanziali”.
Secondo il 61% degli investitori, la ragione principale dell’aumento delle allocazioni in metalli sta nell’elemento di diversificazione, mentre il 48% afferma che l’aumento della concorrenza stia spingendo l’interesse. Circa il 44% indica una maggiore attenzione alla sostenibilità e all’approvvigionamento etico.
Secondo lo studio, infatti, quasi il 90% degli investitori ritiene che meno della metà dell’oro detenuto negli ETC in oro fisico sia tracciabile alla fonte. Il fattore chiave per gli investitori che decidono di allocare in un nuovo ETC sull’oro è il suo orientamento ESG. La possibilità per l’investitore di identificare la provenienza dell’oro in un ETC risulta quindi più importante del costo del prodotto stesso o del fatto che offra un’esposizione fisica o derivata. L’attenzione alle credenziali ESG è infatti il secondo fattore più importante, dopo l’esposizione fisica o ai derivati e prima della consegna fisica e delle commissioni del prodotto.
Tabula ha recentemente annunciato il lancio di un ETC sull’oro fisico con forte focus sui fattori ESG: SMO Physical Gold ETC (BARS). Quotato alla Borsa di Londra, ha un TER dello 0,29% ed è stato lanciato in collaborazione con il principale custodian d’oro globale, HSBC.
È il primo prodotto in oro fisico a offrire la piena tracciabilità dei lingotti d’oro dalla miniera al caveau. Non detiene oro di origine russa, non si rifornisce di oro da miniere o minatori controversi e non detiene oro “riciclato” o di provenienza sconosciuta. Inoltre, per l’estrazione dell’oro detenuto da BARS non viene utilizzato mercurio. Utilizza solo oro proveniente da un numero limitato di miniere nominate, ha una tracciabilità completa lungo tutta la catena di fornitura ed è progettato per fornire lo stesso livello di liquidità, efficienza e sicurezza degli altri ETC sull’oro fisico.
“Il settore dell’oro e dei metalli in generale dovrebbe beneficiare di flussi positivi quest’anno ed il prossimo, con i fondi minerari, di metalli ed ETC su materie prime destinati a registrare i flussi più consistenti”, afferma Michael John Lytle, CEO di Tabula.
Come cambieranno le allocazioni nei prossimi due anni | Fondi incentrati su società minerarie e metallifere | ETCs/ETFs di commodity a replica fisica | Azioni di società estrattive nel settore minerario | Lingotti |
Sostenziale aumento | 67% | 41% | 32% | 24% |
Leggero aumento | 19% | 39% | 49% | 36% |
Invariato | 9% | 11% | 13% | 32% |
In diminuzione | 4% | 2% | 5% | 1% |
Non so | 1% | 7% | 1% | 7% |