Per la recensione della domenica oggi vi parlo della rivista mensile di geopolitica Domino, che ha come direttore editoriale Dario Fabbri, e come direttore responsabile il famoso giornalista televisivo Enrico Mentana.
Dario Fabbri, forse i nostri lettori se lo ricorderanno come firma storica della rivista Limes, e poi, dallo scoppio della guerra in Ucraina ospite di innumerevoli trasmissioni televisive e radiofoniche, in video sul web, sui quotidiani generalisti e ai più disparati festival in tutta Italia.
Fabbri è infatti uno dei massimi esperti italiani di geopolitica, fin dai tempi in cui eravamo quattro gatti a interessarci di questa bellissima materia di studio. Oggi invece sembra che ogni italiano sia esperto di geopolitica, dopo essere stato esperto di virologia per un paio d’anni, esperto di cucina da quando c’è Masterchef, e ovviamente allenatore di calcio da tutta la vita.
La rivista Domino, a giugno dedicata alla Turchia e al suo sfaccettato ruolo nel mondo attuale e del futuro, è stata pensata proprio per aiutare la gente a capire il mondo che ci sta intorno prima che sia troppo tardi. Una presa di coscienza avvenuta per i più con lo scoppio della guerra in Ucraina.
Lo spiega anche il sito di Domino: “Tutto cambia. Ma a volte il cambiamento è più violento del solito. Come in questo frangente, segnato dalle dinamiche che condurranno allo scontro finale per la supremazia globale. Per interpretare i movimenti intorno a noi nasce Domino, la rivista sul mondo che cambia. Uno strumento di geopolitica, pensato per trascendere la cronaca, per sondare le profonde cause dei fatti, per scorgere il futuro.“
Ovviamente, da abbonato storico della rivista concorrente Limes, non potevo esimermi dal fare paragoni.
Iniziamo dalla sensazione tattile. La rivista cartacea è molto più sottile di un numero di Limes, quindi più veloce da leggere. Il suo formato e la copertina di cartoncino colorata e con un fumetto che riprende il tema del mese fanno sembrare a prima vista Domino il classico giornaletto di fumetti. Sensazione che si ha anche all’interno con sezioni divise da colori e un’impaginazione moderna. Cosa che fa da contrasto alla “seriosa” impostazione dei volumetti di Limes.
Passiamo al contenuto. L’editoriale di Fabbri non ha purtroppo perso il “marchio di fabbrica” di Limes con frasi al limite della comprensione per l’essere umano. Iniziare leggendo nelle prime righe che “La Turchia muta vocazione imperiale… nata dimidiata dalla perdita dell’immensa potenza ottomana… anelante la testa dell’umma musulmana… ma panturanica… prematuro slancio grondante di hybris” rischia di farci abbandonare una bella rivista alle prime due pagine. In realtà le varie sezioni curate da giornalisti esperti di geopolitica sono scritte in modo facilmente comprensibile anche da chi non è membro onorario dell’Accademia della Crusca.
E infine passiamo in rassegna le mappe geografiche. Purtroppo, chi è abituato alle meraviglie visuali creata dalla strepitosa cartografa Laura Canali su Limes rimarrà deluso. Però sono carte semplici ma complete, colorate il giusto e utili per seguire il discorso.
Concludendo, a mio avviso Domino è un ottimo prodotto editoriale da leggere da solo o da affiancare (avendo tempo) alla sorella maggiore Limes e, perché no, anche al sito dell’ISPI (che però non pubblica una sua rivista di geopolitica). Il costo è più che sostenibile (5 euro in digitale, 10 euro in cartaceo). Da notare che dal 2023 anche Domino propone una sua “Scuola di Geopolitica” (come Limes e ISPI) per chi fosse interessato ad approfondire questa vasta e sempre mutevole materia.
A questo link di Amazon e qui sotto potete leggere la preview del numero in edicola.
AIUTACI A COPRIRE LE SPESE ACQUISTANDO SU AMAZON!
Per mantenere il sito senza pubblicità e ad uso gratuito spendiamo molti soldi. Aiutaci a coprire le spese di gestione comprando su Amazon attraverso i link che trovi nell’articolo. A te non costa niente di più, e una piccola percentuale del tuo acquisto ci verrà girata sul nostro conto affiliazione.
TI PIACE IL SITO e il suo DATABASE?
Se ti piace il sito e lo trovi utile, prima di continuare la lettura, aiutaci in questo progetto di educazione finanziaria con una piccola donazione per coprire le spese di gestione e mantenere il sito senza pubblicità. Clicca sul bottone o su questo link. GRAZIE!